La couperose è un termine francese che indica il rossore che compare su guance, zigomi è naso, e che forma un disegno chiamato ad “ali di farfalla” . La zona in cui compare provoca formicolio, prurito, calore ma soprattutto un inestetismo poco piacevole da mostrare. Un problema che colpisce moltissime persone , la reazione cutanea compare o tende ad accentuarsi in alcune situazioni .
Ad esempio dopo i pasti, dopo il consumo di alcolici, a causa di forti sbalzi di temperatura, specie quando si passa dal caldo al freddo o per stress emotivi.
Le cause della Couperose
il rossore è provocato dallo sfiancamento di vasi sanguigni, più precisamente dalle piccole vene capillari delle guance e del naso, e dall’infiammazione dei tessuti circostanti.
Con il passare del tempo , infatti, le piccole vene coinvolte nel rossore perdono la loro elasticità e tendono a rimanere dilatate , creando infiammazione è mancanza di nutrizione alla cute.
La barriera protettiva si altera, diventando più vulnerabili al sole , specie dei suoi raggi più caldi, gli infrarossi, che dilatano i vasi sanguigni, del vento e del freddo e dei batteri.
Ecco perché chi soffre di questa patologia non deve esporsi al sole nelle ore calde o comunque mettere una crema protettiva solare durante il giorno. Per non impoverire il film Idro lipidico sono sconsigliati i piercing e i detergenti aggressivi per la pulizia del viso.
Le cause comunque non sono ancora del tutto note, si pensa siano coinvolta una tendenza alla fragilità dei vasi venosi e ad uno stato infiammatorio del tessuto legato al sistema immunitario, oppure agli acari della pelle.
Quando compare
Può presentarsi in qualsiasi età, ma si presenta più di frequente intorno ai trent’anni. Riguarda soprattutto coloro che hanno un fototipo della pelle di tipo uno, 2,3 ovvero pelle chiara, capelli biondi o castani o rossi e occhi azzurri.
Oppure in generale che ha la pelle molto sensibile. Se le zone restano arrossate modo continuo la pelle si altera allora si parla di rosacea.
Qual è la differenza tra rosacea e couperose?
La rosacea e la couperose sono due termini frequentemente usati in dermatologia per descrivere condizioni della pelle caratterizzate da rossore e capillari visibili, ma presentano alcune differenze significative.
La rosacea è una malattia cronica infiammatoria che colpisce principalmente il viso ed è caratterizzata da arrossamento, papule, pustole e, nei casi più gravi, ispessimento della pelle. Oltre al rossore, la rosacea può causare sensazione di bruciore, secchezza della pelle, gonfiore e problemi oculari come blefarite e congiuntivite. Le cause esatte della rosacea non sono completamente comprese, ma si ritiene che coinvolgano una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici. Fattori scatenanti comuni includono esposizione al sole, stress, cibi piccanti, alcool e temperature estreme.
La couperose, invece, è un termine usato per descrivere una condizione in cui i capillari del viso diventano dilatati e visibili, creando un aspetto arrossato. È spesso considerata una fase o un sintomo della rosacea, ma può anche presentarsi da sola. I sintomi principali della couperose sono il rossore persistente e la visibilità dei capillari sul viso, senza necessariamente la presenza di infiammazione o pustole.
La couperose è causata dalla dilatazione dei capillari superficiali della pelle, spesso dovuta a fattori genetici, esposizione prolungata al sole, variazioni termiche, consumo di alcool, eccessiva esposizione a saune o bagni caldi.
- Mentre la couperose può essere vista come una forma lieve o un sintomo della rosacea, la rosacea è una condizione più complessa con una gamma più ampia di sintomi e manifestazioni.
I cosmetici adatti per la couperose
Dobbiamo utilizzare prodotti che hanno formulazioni di assoluta sicurezza, analoghe a quelle per pelli sensibili e reattive. Che abbiano principi attivi che agiscono sui capillari con ingredienti che aiutano a ristrutturare la barriera cutanea della sua funzionalità.
Possiamo utilizzare prodotti che nascondano rossore ma non solo nella fase del trucco. I cosmetici di trattamento sono in genere nelle linee complete, di cui fanno parte latte o gel per la detersione delicata, creme viso leggeri o emulsioni da giorno, creme da notte ristrutturanti, sieri speciali.
Cosa fare per combattere la Couperose
L’eliminazione della couperose tramite laser a luce pulsata intensa (IPL) è una procedura dermatologica comune ed efficace. Il trattamento con IPL utilizza fasci di luce ad alta intensità per trattare le lesioni vascolari come i capillari dilatati tipici della couperose.
Il trattamento con IPL utilizza un dispositivo che emette impulsi di luce ad alta intensità. Questa luce viene assorbita dalla melanina e dall’emoglobina nei vasi sanguigni dilatati, causando la coagulazione del sangue all’interno dei capillari. Questo processo provoca il riassorbimento naturale dei capillari da parte del corpo, riducendo così l’aspetto del rossore e dei vasi visibili sulla pelle.
Studi clinici hanno evidenziato l’efficacia dell’IPL nel trattamento delle lesioni vascolari come la couperose. Ad esempio, uno studio pubblicato nel Journal of the American Academy of Dermatology ha mostrato che l’IPL è efficace nel ridurre il rossore e la visibilità dei capillari in una percentuale significativa di pazienti. Un altro studio pubblicato nel Lasers in Surgery and Medicine ha riportato miglioramenti significativi nel 75-90% dei pazienti trattati con IPL per la couperose.
Il trattamento con IPL per la couperose è generalmente ben tollerato, ma come con qualsiasi procedura estetica, ci sono potenziali rischi e effetti collaterali, come arrossamento, gonfiore temporaneo e, raramente, iperpigmentazione o ipopigmentazione.
Generalmente, sono necessarie diverse sedute, di solito tra 3 e 6, a intervalli di circa 4-6 settimane per ottenere risultati ottimali.
La pelle di chi soffre di questa paleontologia ha comunque bisogno di sostanze specifiche:
- Idratanti: si utilizzano acido ialuronico, pantenolo o pro vitamina B5, che anche antinfiammatorio ristrutturante, magari associato ad allantoina o glicerina.
- Gli antiossidanti: sono le vitamine C e D è la cosiddetta P che realtà è un complesso di flavonoidi con una potente attività antiossidante.
- Gli antinfiammatori: sono principi attivi che inibiscono la produzione dei mediatori biochimici che fanno dilatare i capillari in caso di stress come i polisaccaridi delle alghe marine.
- Gli estratti naturali: possiamo utilizzare il ginko biloba all’azione antiossidante, l’ echinacea e la centella asiatica.
Rimedi naturali
Sebbene questi rimedi non possano eliminare completamente i capillari dilatati, possono contribuire a ridurre il rossore e a migliorare la salute generale della pelle. Ecco alcuni rimedi naturali comunemente utilizzati:
- Aloe Vera: L’aloe vera ha proprietà antinfiammatorie e lenitive che possono aiutare a ridurre il rossore e l’irritazione della pelle. Applicare il gel di aloe vera direttamente sulla pelle pulita può offrire sollievo e migliorare l’aspetto della pelle affetta da couperose.
- Olio di Rosa Mosqueta: l’olio di rosa mosqueta è ricco di acidi grassi essenziali e vitamine, ed è noto per le sue proprietà rigenerative e idratanti. Può essere applicato sulla pelle per aiutare a ridurre il rossore e promuovere la guarigione.
- Estratto di Ippocastano: L’ippocastano contiene un composto chiamato escina, che ha proprietà antinfiammatorie e vasoprotettive. L’applicazione di creme o gel contenenti estratto di ippocastano può aiutare a rafforzare i capillari e ridurre la visibilità dei vasi sanguigni.
- Camomilla: La camomilla è conosciuta per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie. Utilizzare compresse di camomilla fredde sulla pelle o lavare il viso con infuso di camomilla può aiutare a ridurre il rossore e l’irritazione.
- Tè Verde: Il tè verde contiene antiossidanti e composti antinfiammatori che possono beneficiare la pelle affetta da couperose. L’applicazione di estratto di tè verde o l’uso di prodotti per la pelle contenenti tè verde può aiutare a ridurre il rossore e migliorare la salute della pelle.
- Aceto di Mele: L’aceto di mele ha proprietà astringenti e può aiutare a bilanciare il pH della pelle. Diluire l’aceto di mele con acqua (in rapporto 1:3) e applicarlo delicatamente sulla pelle può contribuire a ridurre il rossore.
- mirtillo nero ricco di Antocianosi di che aiutano a rinforzare le cellule delle pareti delle vene dei capillari.
- Il Rusco o Pungitopo ricco di Ruscogenina vasocostrittore di capillari che ne riduce la dilatazione così come la liquirizia è il meliloto.
- La rutina, un flavonoide presente nella cosiddetta vitamina P.
- L’ippocastano e semi di vite rossa ricchissimi di flavonoidi che difendono i capillari e ne contrastano la loro fragilità.
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