Ci sono una varietà di rischi per la salute che possono essere associati ad alti livelli di bilirubina. Alcuni possono essere gravi e includono lo sviluppo di malattie del fegato, l’aumento del rischio di sviluppare il cancro e l’aumento del rischio di sviluppare problemi cardiaci.
La bilirubina alta (iperbilirubinemia) si ha con Valori superiori a 1 mg/dL, quella normale è compresa tra 0,3 e 1 mg/dL (milligrammi per decilitro).
Che cos’è la bilirubina?
La bilirubina è un sottoprodotto della scomposizione dei globuli rossi da parte dell’organismo. I livelli di bilirubina possono essere elevati se l’organismo non è in grado di scomporre correttamente i globuli rossi.
Ciò può essere dovuto a diversi motivi, tra cui una malattia cronica o un processo patologico. Livelli elevati di bilirubina possono essere un segnale di un problema di salute grave e possono indicare un potenziale problema al fegato o ad altri organi.
Bilirubina Alta Conseguenze
La bilirubina alta, nota anche come iperbilirubinemia, può avere diverse conseguenze a seconda della causa sottostante e della gravità dell’elevazione. La bilirubina è un pigmento giallo prodotto dalla decomposizione dei globuli rossi e viene processata dal fegato. Ecco alcune delle principali conseguenze dell’iperbilirubinemia:
- ITTERO: L’ittero è una condizione caratterizzata da una colorazione gialla della pelle e degli occhi, causata dall’accumulo di bilirubina nel sangue. È il sintomo più evidente dell’iperbilirubinemia.
- COMPLICAZIONI NEONATALI: nei neonati, l’iperbilirubinemia può portare a una condizione chiamata kernicterus se non trattata tempestivamente. Il kernicterus è una forma di danno cerebrale che può causare problemi motori, sordità e ritardo mentale.
- PROBLEMI AL FEGATO: l’iperbilirubinemia può essere un indicatore di malattie del fegato, come l’epatite, la cirrosi o il danno epatico da farmaci o alcol. Queste condizioni possono compromettere la funzione epatica e portare a insufficienza epatica.
- ANEMIA EMOLITICA: se la causa dell’iperbilirubinemia è la distruzione eccessiva dei globuli rossi (emolisi), può insorgere anemia emolitica. Questa condizione porta a una riduzione della quantità di globuli rossi sani, causando stanchezza, pallore e debolezza.
- COLESTASI: la colestasi è una condizione in cui il flusso della bile dal fegato è ostacolato. Questo può causare un aumento della bilirubina con conseguente ittero, prurito e malassorbimento delle vitamine liposolubili.
- Sindrome di Gilbert: In alcune persone, un aumento lieve e cronico della bilirubina è dovuto alla sindrome di Gilbert, una condizione genetica benigna che di solito non causa problemi di salute significativi.
Quali sono i segni e i sintomi dei livelli elevati di bilirubina?
Livelli elevati di bilirubina possono essere un segno di un problema di salute grave e possono indicare un potenziale problema al fegato o ad altri organi. La bilirubina è un sottoprodotto della degradazione dei globuli rossi da parte dell’organismo.
I segni e i sintomi di livelli elevati di bilirubina possono includere:
- diminuzione dell’appetito
- Stanchezza
- Nausea e vomito
- Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi)
- test di funzionalità epatica anormale
Se voi o un vostro conoscente avvertite uno di questi segni e sintomi, è importante rivolgersi immediatamente a un medico. Livelli elevati di bilirubina possono richiedere un trattamento con trapianto di fegato, farmaci o una combinazione di entrambi.
I diversi tipi di aumenti della bilirubina che esistono
Esistono tre tipi di aumenti della bilirubina: elevati, molto elevati e alti. Livelli elevati di bilirubina sono in genere il risultato di un problema al fegato. Livelli molto elevati sono spesso un segno che qualcosa non va nel fegato, come il cancro al fegato. Alti livelli di bilirubina sono solitamente il risultato di un problema con i globuli rossi.
Come faccio a far scendere la bilirubina?
Esistono diversi trattamenti per i livelli elevati di bilirubina. Alcuni trattamenti si concentrano sulla correzione della causa alla base dei livelli elevati di bilirubina. Altri trattamenti mirano a ridurre la quantità di bilirubina nel flusso sanguigno. Tutti i rimedi hanno effetti collaterali e devono essere prescritti da un medico.
Quando vengono rilevati livelli elevati di bilirubina, i medici possono innanzitutto trattare la causa sottostante.
Ciò potrebbe includere il trattamento di eventuali infezioni che stanno causando gli alti livelli di bilirubina, la correzione di eventuali problemi di salute che stanno portando agli alti livelli di bilirubina o la gestione di eventuali farmaci che il paziente sta assumendo. Se non è possibile trattare la causa di fondo, il medico può prescrivere uno dei seguenti trattamenti:
- Agenti alcalinizzanti: Questi agenti aiutano a ridurre la quantità di acido lattico nel flusso sanguigno. Agiscono rimuovendo la bile in eccesso dal fegato e riportandola nel flusso sanguigno.
- Colestiramina: Questo farmaco contribuisce ad aumentare la produzione di bile da parte del fegato. Di solito viene somministrato insieme a un agente alcalinizzante e può essere assunto per bocca, per via endovenosa o sottocutanea.
- Drostanolone: Questo farmaco viene utilizzato per ridurre i livelli di acido lattico nei tessuti di tutto il corpo. Viene somministrato sotto forma di iniezione ogni due settimane ed è disponibile anche sotto forma di pillola.
- Agenti betalattamici: Questi farmaci agiscono uccidendo i batteri che causano l’accumulo di acido lattico nel sangue. Di solito vengono somministrati sotto forma di iniezione ogni quattro-sei ore e possono essere assunti anche sotto forma di pillola.
- Diuretici ad ansa: Questi farmaci aumentano la quantità di urina prodotta dall’organismo. I diuretici dell’ansa possono essere assunti per via orale, endovenosa o sottocutanea.
Se i livelli elevati di bilirubina non possono essere controllati con trattamenti che si concentrano sulla correzione o sulla gestione della causa sottostante, i medici possono prescrivere uno dei seguenti trattamenti:
- Inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5: Questi farmaci agiscono bloccando un enzima responsabile della scissione dei fosfati nelle cellule. I fosfati possono accumularsi quando c’è troppa bilirubina nel flusso sanguigno.
Quali sono gli effetti a lungo termine di livelli elevati di bilirubina?
L’esposizione a lungo termine a livelli elevati di bilirubina può avere effetti gravi sull’organismo, compresi danni agli organi. Se siete preoccupati per i vostri livelli di bilirubina, parlatene con il vostro medico. Potrà aiutarvi a determinare la linea d’azione migliore per voi.
I sintomi che possono verificarsi quando una persona ha un alto livello di bilirubina
Quando una persona ha un alto livello di bilirubina nel sangue, può manifestare uno o più dei seguenti sintomi: ittero, malattie del fegato e cancro. L’ittero è un ingiallimento della pelle e degli occhi dovuto ad un aumento dei livelli di bilirubina. La malattia del fegato è una condizione in cui il fegato non riesce a svolgere la sua normale funzione. Questo può portare a una diminuzione della produzione di enzimi, che possono danneggiare le cellule del fegato. Il cancro è una malattia in cui le cellule anormali crescono e si diffondono.
1. Aumento del rischio di sviluppare malattie del fegato
2. Aumento del rischio di sviluppare ittero
3. Aumento del rischio di sviluppare il cancro
4. Aumento del rischio di sviluppare problemi cardiaci
Esistono diversi modi per determinare se si dispone di aumenti della bilirubina. Tuttavia, il modo più comune per determinare se si dispone di aumenti della bilirubina è mediante esami del sangue
Bilirubina Alta e Sindrome di Gilbert
La sindrome di Gilbert è una forma lieve di bilirubina alta. I livelli salgono e scendono perché la sindrome di Gilbert rallenta il processo di eliminazione dal corpo.
La fluttuazione è raramente sufficiente a causare l’ingiallimento della pelle, ma alcune persone possono accusare sintomi, come dolore allo stomaco o affaticamento.
I medici stimano che circa 1 persona su 3 affetta dalla sindrome di Gilbert non manifesti alcun sintomo. Infatti, spesso i medici scoprono la condizione con un esame del sangue eseguito per un altro motivo.
Esiste un gene collegato alla sindrome di Gilbert che mostra modelli di ereditarietà familiare. Questo gene codifica per un enzima che consente al fegato di convertire la bilirubina nella sua forma coniugata. L’assenza di questo gene nella sindrome di Gilbert significa che questo enzima non funziona.
Bilirubina alta nei neonati
I neonati con livelli elevati di bilirubina presentano una condizione che i medici chiamano iperbilirubinemia neonatale o ittero neonatale.
Circa il 50% dei neonati a termine e l’80% dei neonati pretermine presentano un ittero visibile nei primi 2-4 giorni dopo la nascita, se i livelli di bilirubina sierica sono pari o superiori a 5 mg/dL.
Negli adulti, i batteri dell’intestino scompongono la bilirubina coniugata creando un sottoprodotto chiamato urobilinogeno, una parte del quale viene espulsa dai reni come urobilina. L’urobilina è anche ciò che conferisce all’urina il colore giallo.
Nei neonati, il fegato impiega diversi giorni per iniziare a elaborare adeguatamente la bilirubina. L’ittero neonatale si verifica quando il fegato non è ancora pronto a elaborare la bilirubina e l’accumulo nel sangue fa sì che alcuni tessuti assumano un colore giallo.
La gravità e l’importanza medica della bilirubina elevata dipendono dalla causa. Anche l’età del bambino, così come il fatto che sia nato prematuro, è un fattore determinante. In un neonato sano, nato a termine, i livelli di bilirubina tendono a destare preoccupazione quando superano i 18 mg/dL.
Per i neonati prematuri, quanto più precoce è il parto nel periodo di gestazione, tanto più bassa è la soglia in cui gli operatori sanitari considerano i livelli di bilirubina eccessivi.
Livelli elevati di bilirubina possono essere tossici per il sistema nervoso e causare danni cerebrali.
La maggior parte dell’ittero nei neonati non è grave e i sintomi si risolvono naturalmente. L’ittero prolungato è più comune nei bambini che allattano al seno. Questo tipo di ittero di solito non è dannoso, ma richiede un attento monitoraggio.
Il medico neonatale potrebbe consigliare di rivolgersi a un consulente per l’allattamento, tra gli altri trattamenti, in caso di diagnosi di ittero.
Alcuni neonati vengono sottoposti a fototerapia, in cui il medico espone il bambino a uno speciale tipo di luce blu-verde. Si tratta di un trattamento standard, in cui la luce converte la bilirubina in una forma diversa che il fegato e i reni possono eliminare.